Di fronte alla chiesa sorge una costruzione risalente alla seconda metà dell’Ottocento, sede del Monte Granatico. Esternamente l’edificio ha un pregevole aspetto signorile con decorazioni palladiane sopra l’architrave delle finestre, che denotano l’appartenenza dell’autore alla scuola classicheggiante formatasi in Sardegna in epoca sabauda. Lo stabile, oltre al Monte Granatico ubicato al pianterreno (oggi occupato dal Banco di Sardegna), è stato sede, al piano superiore, per un centinaio d’anni, dell’Amministrazione Comunale di Turri.
Interessanti sono, inoltre, nella facciata nord che dà in via Dante, la campana civica e la porta d’ingresso, ove è curioso notare la presenza di una piccola apertura rotonda, appositamente lasciata perché i gatti potessero entrare liberamente nel magazzino allo scopo di eliminare i topi, sempre comunque presenti nel deposito di granaglie.
Fonte Sito Ufficiale Comune di Turri
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