Quando, alla fine dell’Ottocento, fu progettata e costruita una nuova strada all’interno del paese, l’attuale Corso Vittorio Emanuele, segmento allora della strada Tortolì-Oristano, per superare s’arrieddu, al centro del paese, fu costruito un ponte. S’arrieddu, all’epoca, trasportava le acque piovane, che, provenienti dalla campagna, allagavano il vicinato di Putzobeddas, raggiungeva l’attuale piazza Martiri e continuava poi il suo corso sino al ruscello fuori dal paese. Oggi, a seguito della bonifica del 1926, non esiste più ed il tratto, largo 2-3 metri, che s’arrieddu percorreva fra le case è diventato una semplice stradina, percorribile solo a piedi.
Il ponte, ad arco ogivale, collega questa stradina alla piazza Martiri, ma non è più visibile dalla piazza, perché sono state aggiunte opere edili, che ne hanno mutato l’aspetto. Recentemente, nel 2002, con l’intervento di ristrutturazione della piazza Martiri, è stata ricostruita la facciata dell’arco, con una riuscita scelta archittettonica che ne ha restituito la visibilità. Una passeggiata, partendo da piazza Martiri, passando sotto su ponti e percorrendo tutta la stradina de s’arrieddu, suggestiva e romantica, merita veramente di essere fatta da chiunque voglia immergersi nell’atmosfera del passato storico di Turri.
Fonte Sito Ufficiale Comune di Turri
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