Lo Zafferano componenti e proprietà
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Le principali sostanze attive presenti sono la picrocrocina, il safranale e la crocina. La picrocrocina, durante l’essiccamento ed il magazzinaggio, si scinde in glucosio safranale, che è il maggior responsabile dell’aroma. L’essiccamento naturale, risulta più favorevole alla presenza di maggiori quantità di safranale rispetto alla tostatura artificiale; anche per questa sostanza aromatica, risulta utile umettare le dita in olio di oliva durante la lavorazione. La crocina appartiene alla grande famiglia dei coloranti naturali: i caroteni, responsabili del colore dello zafferano.

Questa droga contiene piccoli quantitativi di vitamine:

Beta carotene ( provitamina A), Titamina ( vitamina B1) e Riboflavina ( vitamina B2).

Ai principi attiva dello zafferano sono attribuite le seguenti proprietà: antibatterico, antivirale, sedativo, espettorante, digestivo,analgesico gengivale, stimolante della motilità gastrica, è inoltre considerato utile nelle amenorree e dismenorree dolorose in quanto agisce come tonico regolando la contrattilità dei muscoli dell’utero.

La sua azione a livello uterino è comunque molto diversa secondo le dosi: basse dosi esercitano l’azione sedativa e tonica di cui sopra mentre le dosi elevate provocano contrazioni uterine tali che possono causare l’aborto. Dosi elevate causano gravi intossicazioni caratterizzate da vertigini, vomito, brachicardia, diarrea sanguinolenta ed emorragie interne.

Le normali quantità alimentari sono perfettamente innocue. Finora, a dosi giornaliere massime di 1,5 g. non è stato documentato alcun rischio. La dose letale è di 20 g, quella abortiva di 10 g. in seguito all’assunzione della droga come abortivo sono stati osservati i seguenti effetti: l’assunzione di 5 g di zafferano ( sciolti nel latte) provocano l’abnorme coagulazione con ecchimosi su tutta la pelle, marcata carenza di piastrine nel sangue, seri danni ai tessuti addominali.

È alla crocina si deve l’efficacia nella dismenorrea dolorosa, in quanto agisce sulla contrattilità del muscolo uterino. Il safranale risulta efficace nelle bronchiti croniche. È una droga molto diffusa sul mercato erboristico italiano. Entra a far parte della soluzione Zinco-Cuprica e delle Gocce di Laudano del Formulario Nazionale della F.U.I ( Farmacopea Ufficiale Italiana).

Nei paesi dell’area tedesca la si ritrova nelle cosiddette “ misture svedesi”, miscele di erbe salutari per la preparazione domestica di alcooliti. Corrispondentemente, estratti di zafferano sono contenuti nel cosiddetto “ Grande amaro svedese” di diversi produttori ( esiste anche il Piccolo), come pure in un numero limitato di specialità per diversi tipi di indicazioni. Non bisogna dimenticare le proprietà aromatiche e coloranti della droga, che ne fanno un insostituibile additivo alimentare.

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